disegno strategico territoriale regionale (2008) umbria
tipo di incarico
consulenza
categoria
piani e progetticommittente
regione umbriagruppo di lavoro
gianluigi nigro
(coordinamento)
francesco fazzio
barbara pizzostatus
completatotema
pianificazione regionale
Il Disegno Strategico Territoriale (DST) per la Regione Umbria è un documento strategico
strutturato in vista dell’integrazione delle politiche regionali.
La visione strategica del territorio regionale definita nel DST parte dal riconoscimento, nella
struttura territoriale della Regione, di tre situazioni distinte: le aree della concentrazione insediativa,
quelle della diffusione policentrica, quelle della rarefazione. Queste situazioni sono il riferimento
per declinare sul territorio la visione guida assunta dalla Regione per l’integrazione delle politiche
territoriali e di sviluppo: quella dell’Umbria come laboratorio di sostenibilità.
Il DST, a partire da questa visione, si pone come strumento per la costruzione di politiche di sviluppo
radicate nei territori. Al suo interno il paesaggio assume un ruolo essenziale; paesaggio
considerato non come “oggetto”, ma come modo di guardare strategicamente il territorio, nel senso
della lungimiranza e nel senso della considerazione degli esiti paesistici di ogni politica e azione.
Il Documento in cui viene espresso il DST è strutturato in due parti; la prima illustra le finalità e i
contenuti essenziali del DST; la seconda riporta i temi affrontati per la costruzione del DST e orienta
gli approfondimenti settoriali.
Nella prima parte, contenuti e finalità del DST sono costruiti attraversando diversi passaggi: i
possibili scenari, una Visione guida, le Linee strategiche di sviluppo, l’Agenda territoriale regionale (i
Progetti strategici territoriali), i Riferimenti per i progetti integrati di iniziativa dei territori, il rapporto
tra Disegno strategico territoriale e paesaggio (indicazioni per il piano paesaggistico regionale).
Nella seconda parte si riporta l’apparato conoscitivo che presenta il quadro sintetico dei temi di
riferimento settoriali