La Condizione limite per l’emergenza (CLE) di un insediamento urbano corrisponde ad una soglia in corrispondenza della quale, a seguito di un terremoto, anche se i danni fisici e funzionali interrompono la quasi totalità delle funzioni urbane esistenti, compresa la residenza, l’insediamento conserva comunque nel suo complesso l’operatività della maggior parte delle funzioni strategiche per l’emergenza, la loro accessibilità e la connessione con il contesto territoriale.
Per il sistema di gestione dell’emergenza sismica a Cartoceto le diverse funzioni strategiche si distribuiscono nei due nuclei principali: il centro collinare capoluogo e l’insediamento di Lucrezia ai margini della valle del fiume Metauro.
Gli obiettivi dell’analisi della CLE, da svolgere in concomitanza con gli studi specialistici di microzonazione sismica, consistono nell’acquisire conoscenze di base utili per migliorare la risposta urbana al sisma nella fase immediatamente successiva al terremoto
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analisi della condizione limite per l’emergenza (CLE) del comune di blera
La Condizione limite per l’emergenza (CLE) di un insediamento urbano corrisponde ad una soglia in corrispondenza della quale, a seguito di un terremoto, anche se i danni fisici e funzionali interrompono la quasi totalità delle funzioni urbane esistenti, compresa la residenza, l’insediamento conserva comunque nel suo complesso l’operatività della maggior parte delle funzioni strategiche per l’emergenza, la loro accessibilità e la connessione con il contesto territoriale.
Nell’analisi del sistema di gestione dell’emergenza sismica a Blera gli aspetti particolari dipendono dalla presenza di un sistema bipolare formato dal centro capoluogo e dal nucleo di Civitella Cesi, con caratteristiche di autonomia ma in relazione reciproca. Per i grandi servizi territoriali gli insediamenti sono dipendenti dai centri maggiori esterni al confine comunale.
Gli obiettivi dell’analisi della CLE, da svolgere in concomitanza con gli studi specialistici di microzonazione sismica, consistono nell’acquisire conoscenze di base utili per migliorare la gestione dell’emergenza nella fase immediatamente successiva al terremoto
analisi della condizione limite per l’emergenza (CLE) del comune di ancona
La Condizione limite per l’emergenza (CLE) di un insediamento urbano corrisponde ad una soglia in corrispondenza della quale, a seguito di un terremoto, anche se i danni fisici e funzionali interrompono la quasi totalità delle funzioni urbane esistenti, compresa la residenza, l’insediamento conserva comunque nel suo complesso l’operatività della maggior parte delle funzioni strategiche per l’emergenza, la loro accessibilità e la connessione con il contesto territoriale.
Gli obiettivi dell’analisi della CLE, da svolgere in concomitanza con gli studi specialistici di microzonazione sismica, consistono nell’acquisire conoscenze di base utili per migliorare la gestione dell’emergenza nella fase immediatamente successiva al terremoto.
Per l’analisi del sistema di gestione dell’emergenza sismica ad Ancona, in stretto raccordo con l’Amministrazione comunale sono stati innanzitutto individuati gli edifici strategici e le connessioni primarie da considerare, procedendo in seguito all’analisi di tutti gli altri elementi significativi per la gestione dell’emergenza sismica (aree per l’emergenza, aggregati strutturali interferenti, unità strutturali interferenti). Le dimensioni e la complessità dell’insediamento impongono di selezionare le funzioni strategiche e di considerarne un numero minore rispetto a quelle individuate nel piano di protezione civile. Le Schede di analisi (in tutto più di 1300) e i dati georeferenziati secondo le specifiche GIS del Dipartimento per la protezione civile sono accompagnati da una Relazione illustrativa; la Relazione illustra i criteri di selezione degli elementi e le possibili ricadute urbanistiche dello studio, nel quadro della finalità generale di riduzione del rischio sismico per gli insediamenti urbani